Ricerche scientifiche sull'efficacia di alcune tecniche di rilassamento
e di meditazione contro stress, ansia e altri disturbi




Alcuni articoli usciti nell'estate del 2003 su importanti riviste (internazionali come Time o nazionali come Panorama) hanno rinnovato l'interesse per le tecniche di rilassamento o di meditazione (molte delle quali derivano da tradizioni orientali come lo yoga o il buddhismo zen) e sui loro effetti positivi per il benessere psicologico e fisiologico dei praticanti.


In realtà le ricerche scientifiche su tecniche di questo genere erano iniziate nel 1970, quando i dott. Herbert Benson e Robert Wallace, medici dell'università di Harvard, rivelarono vari effetti fisiologici prodotti da una tecnica di meditazione chiamata TM (in italiano MT), insegnata da Maharishi Mahesh Yogi, il quale, come indica il titolo incluso nel suo nome, era un esperto di yoga.

Diminuzione dell'ansia
L'eccezionale riduzione dell'ansia è dimostrata da un
rapido aumento della resistenza elettrica cutanea

(Le Scienze, n.45, Maggio 1972, pag.73)

Le ricerche di Benson e Wallace indicavano una netta diminuzione di stress ed ansia durante la pratica della TM, e confermavano oggettivamente le sensazioni personali di sollievo e benessere riportate dai praticanti.


I risultati includevano un aumento della resistenza elettrica cutanea, una diminuzione della concentrazione del lattato ematico ed un maggior ordine delle onde cerebrali, con un evidente aumento dell'intensità delle onde alfa (indice di maggior chiarezza mentale).
Essi furono pubblicati su importanti riviste scientifiche:
- Science n.167, 1970;
- American Journal of Physiology
   n.221, 1971;
- Scientific American n.226, 1972
, la cui traduzione in italiano fu pubblicata su
   Le Scienze n.45, Maggio 1972.
In seguito furono pubblicati numerosi altri articoli su varie riviste specialistiche.




Nel 1975 Benson espose questi risultati nel suo libro The relaxation response, un best-seller che da allora ha venduto oltre 4 milioni di copie. Benson prese in considerazione varie tecniche oltre alla TM di Maharishi, come il training autogeno e la relaxation response, creata dallo stesso Benson.
In seguito furono sviluppate altre tecniche simili, come ad esempio la Acem meditation (www.acem.com) o la primordial sound del celebre dott. Deepak Chopra (www.chopra.com).

Il dott. Herbert Benson scrisse nel 1975:

I dati erano incontrovertibili: i praticanti evidenziavano
nettissimi cambiamenti fisiologici (pag. 8)...


The relaxation response
(HarperCollins, New York, 1975, 2000).

Successive ricerche comparative dimostrarono che le diverse tecniche sopra menzionate davano risultati diversi (Journal of Clinical Psychology n,45, 1989; Journal of Social Behavior and Personality, n.6, 1991).
La più efficace risultava proprio la TM di Maharishi, che pur essendo una tecnica piuttosto semplice, rimane ancora oggi poco conosciuta. Forse la sua scarsa diffusione è dovuta al prezzo eccessivo ($1500) e al metodo non agevole di impararla (corso di 5-6 giorni presso un centro adeguato).

L'eliminazione dello stress e dell'ansia è dimostrata
da una diminuzione significativa del lattato ematico
(Le Scienze, n.45, 1972, pag.73)

Nei primi mesi del 2003 l'autore di questo articolo (che è laureato in fisica), insieme ad altri ricercatori, ha sperimentato una tecnica che ha l'ambizione di ottenere gli eccellenti risultati della TM, pur essendo facile da imparare e poco costosa. Così è nata la Tecnica Naturale Anti-stress (TNAS). Alcune ricerche scientifiche già condotte sulla TNAS hanno dimostrato che la sua efficacia è effettivamente paragonabile a quella della TM. La validità della nuova tecnica è confermata dalle numerose testimonianze positive di molte persone.

Ordine nelle onde cerebrali creato dalla TM
e mostrato da un elettroencefalogramma (EEG)

(J.P. Banquet, Electroencephalography and Clinical Neurophysiology, n.33, 1972)


Per sviluppare questa nuova tecnica, si è cercato di interpretare in termini di fisica l'ordine prodotto nelle onde cerebrali dalla TM, e di riottenerlo tramite una semplice tecnica alternativa. Il risultato è stato appunto la Tecnica Naturale Anti-stress, che può essere imparata facilmente a casa propria con un manuale e un CD audio.

La tecnica si pratica 2 volte al giorno, per 15 minuti ogni volta, stando seduti con gli occhi chiusi. Al pari della TM di Maharishi, la sua pratica regolare dà ottimi risultati nell'aumento del benessere, della chiarezza mentale, della serenità, e nella riduzione di stress, di ansia, angoscia, ed altri disturbi psicologici.


Alcune ricerche scientifiche hanno mostrato che la
Tecnica Naturale Anti-stress ottiene ottimi risultati
, paragonabili alla TM di Maharishi, a cui si riferivano
gli studi scientifici originari degli anni '70.

Altre tecniche di rilassamento,
come la relaxation response,
risultano mediamente meno efficaci.


Può sembrare sorprendente che facendo qualcosa di così semplice, per pochi minuti al giorno, si ottengano risultati così validi. Inoltre può sembrare strano che tecniche di questo tipo, che si rivelano utili in campo psicologico e fisiologico, possano essere studiate in termini di fisica.

Per spiegare tutto ciò, l'autore di questo articolo ha scritto due libri: Il segreto dell'universo (Mente e materia nella scienza del terzo millennio), 2003 (www.segreto.net), e La rivoluzione prossima ventura (come le tecniche di meditazione possono cambiare la nostra vita), 2009.

Qui sotto viene riportato un estratto dall'intervista all'autore trasmessa da RAI Radio 2 il 23/11/2003, che giunge a trattare delle tecniche di meditazione e di rilassamento descritte finora, anche se la prima parte dell'intervista riguarda lo studio dell'universo fisico e della materia a livello microscopico (molecole, atomi, particelle sub-atomiche).



Nota. Si tenga presente che questa è la trascrizione di un'intervista.

Conduttrice (Barbara Marchand):  Einstein ha dimostrato che la materia è una forma di energia e la meccanica quantistica ne ha evidenziato la natura ondulatoria.

Autore:
  La meccanica quantistica è quella parte della fisica che governa i fenomeni a livello atomico e sub-atomico, cioè a livello microscopico, piccolissimo, dove le cose sembrano accadere in modo diverso da come accadono al livello della fisica classica, che sarebbe quello familiare dei nostri oggetti, che tocchiamo.
Gli atomi ce li siamo sempre immaginati come "palline", in realtà poi si è scoperto che sono formati da altre particelle, o presunte palline, cioè gli elettroni ed il nucleo con i protoni e neutroni. Però queste particelle hanno proprietà strane. Anzitutto hanno delle proprietà vibratorie, ondulatorie, cioè in pratica sono oscillazioni nello spazio, più che vere e proprie particelle. Si potrebbe parlare solo di campi oscillanti.

Conduttrice:  Di movimento, quindi.

Autore:
  Sì, un movimento, però dentro che cosa? Dentro lo spazio stesso.
[Intende dire: è lo spazio che si muove dentro se stesso].
Come diceva già Faraday, che era un fisico dell'ottocento, però aveva già intuito il concetto di "campo": "Nell'universo esistono solo campi matematici di forza", cioè esistono solo i campi fisici.
Per esempio, se io prendo una bussola, l'ago si rivolge verso il Nord, perché è immerso in un campo magnetico [nota: il campo magnetico terrestre]. Anche le onde radio... per esempio chi ci ascolta in questo momento ci ascolta perché le onde radio, che sono dei campi elettromagnetici, si propagano alla velocità della luce [nota: e raggiungono la nostra antenna]. Oppure il campo di gravità: se io prendo un sasso e lo lascio cadere, il sasso appunto cade, perché siamo immersi nel campo di gravità terrestre. Questi sono esempi di campi.
Ora, sembra addirittura che le particelle sub-atomiche stesse non siano veramente particelle ma campi, e quindi qualcosa di "immateriale", diciamo, comunque qualcosa di molto diverso [nota: rispetto a quello che ci aspettavamo], un codice, più che qualcosa di materiale, e quindi si va a sconfinare in un qualcosa di "mentale".

Conduttrice:  ... E qui volevo arrivare. Perché anche la mente dell'uomo è collegata alla fisica fondamentale, no? E quindi ci dovrebbe essere una spiegazione fisica della coscienza.

Autore:
  Appunto. Chiaramente noi esistiamo, siamo esseri coscienti, abbiamo una mente. Se siamo nell'universo fisico, e ci siamo, dobbiamo essere connessi in qualche modo con questi campi fisici fondamentali.

Conduttrice:  Perfetto.

Autore:
  Ecco, finora nella nostra cultura c'è stata sempre un'antitesi fra scienza e religione. La religione dice: esiste lo spirito, la materia è tutta un'altra cosa. La scienza invece, procedendo nell'indagine materiale ha cominciato a mettere in dubbio che esistesse lo spirito, e quindi si sono formate tradizioni materialistiche, ateistiche, insomma.
Ora però sarebbe tutto da rivedere, perché con queste nuove conoscenze, in cui la materia è più vicina all'informazione... come abbiamo detto sono codici, è più mentale insomma, e quindi andrebbe rivisto il tutto.

Conduttrice:  E allora andrebbe rivisto, come va già rivisto in questo periodo in medicina, perché se la mente non è più separata dal resto dell'universo, in medicina olistica non si separa più la mente dal corpo, è così?

Autore:
  Esatto, e infatti il libro Il segreto dell'universo tratta ampiamente anche di alcune tecniche di meditazione...

Conduttrice:  ... e qui voglio arrivare, anche.

Autore:
  Uno potrebbe pensare: ma che cosa c'entra? E invece ci sono tantissimi indizi che sembrano dimostrare che certi tipi di meditazione, che ordinano le onde cerebrali (e questo è stato verificato scientificamente molte volte), agiscono sul cervello a livelli profondissimi.
Si pensa che questo avvenga a livello atomico, non solo a livello biologico, cioè dei neuroni, ma addirittura coinvolga le molecole dei neuroni e quindi anche gli atomi, dove... c'e' la meccanica quantistica che è strana e immateriale! Quindi tutto potrebbe in qualche modo riconnettersi.

Conduttrice:  Allora, dottor Coppola, fermi un attimo, perché già l'impatto è abbastanza pesante per un ascoltatore che non è distratto, ascolta molto, pesa tutte le parole. Lo facciamo riflettere con una canzone che lei cita nel suo libro... che potrebbe essere I giardini di marzo di Lucio Battisti.

[Pausa: canzone in onda]

Autore:  Io l'ho citato nel libro perché nella meditazione si raggiungono certi stati particolari, in cui ci si sente connessi a tutto il resto dell'universo. Questo molti scettici lo mettono in dubbio, però ci sono talmente tante testimonianze, non solo da parte di persone che praticano meditazione, yoga o altro, ma anche dalla vita comune...
E per questo ho citato per esempio l'Infinito di Leopardi, che pur essendo malinconico sembra aver sperimentato questo stato, oppure la Mattina di Ungaretti, "Mi illumino di immenso", oppure appunto, arriviamo a Battisti e Mogol, nella canzone si sentiva "l'universo trova spazio dentro me", che è bellissimo...

Conduttrice:  E' un'immagine splendida, e poi è ben riferita al suo libro, eh?

Autore:
  Beh, sembra...

Conduttrice:  Sembra fatta apposta!

Autore:
  Sì, "l'universo trova spazio dentro me" significa che l'universo, che noi crediamo "esterno", "oggettivo", però è anche dentro di noi, e in certi stati superiori di coscienza si può, in qualche modo, percepire questa infinità dell'universo...

Conduttrice:  ... che è un'immensa struttura psico-fisica, alla fine.

Autore:
  Ecco, appunto, una delle tesi del libro, ma la principale, è che quindi l'universo non è materiale, ma è una struttura psico-fisica, cioè in qualche modo mente e materia sono molto più collegate [nota: di quanto si pensasse].
La materia è molto meno "materiale" di quello che credevamo, la materia è un qualcosa connesso con la mente, perché si tratta di codici, informazioni.

Conduttrice:  E questo è il vero segreto dell'universo...

Autore:
  ... e questo, praticamente... sì, dall'altra parte la mente vediamo che attraverso le tecniche di meditazione riesce ad agire sul corpo, perché le onde cerebrali si ordinano, si ha minore stress, diminuisce la resistenza elettrica cutanea...

Conduttrice:  Il suo libro ha un ambizioso obiettivo: quello di creare una visione unificata delle varie scienze (la fisica, la medicina, la psicologia, la filosofia...), che possono fondarsi su un unico principio fondamentale. Potrebbe essere utopia?

Autore:
  Io dico questo: la realtà è una, per cui, se non esiste ancora una scienza unificata, è semplicemente perché le scienze si sono specializzate e in qualche modo non c'è una grande comunicazione, o comunque una totale comunicazione, tra le scienze.
Parlavamo del contrasto tra mente e materia: infatti il libro Il segreto dell'universo ha un sottotitolo, che è Mente e materia nella scienza del terzo millennio. Ma la realtà è una, è psico-fisica: noi esistiamo, siamo coscienti nel mondo materiale.

Conduttrice:  Mi fa piacere che queste tecniche di meditazione riescano a ripulire il sistema nervoso da stress e tensioni, a migliorare il nostro sistema immunitario, è stato provato anche questo...

Autore:
  Sì, alcune tecniche di meditazione hanno dimostrato non solo l'aumento dell'ordine delle onde cerebrali (si misura attraverso l'elettroencefalogramma e si vede matematicamente), ma anche un calo dello stress e dell'ansia che sono stati verificati da una diminuzione della resistenza elettrica cutanea, da una diminuzione della concentrazione del lattato nel sangue, insomma, cose fisiche, ecco perché dicevo: la mente agisce sulla materia. Le due cose si avvicinano, il mondo è uno, l'universo è uno.
Queste tecniche... la prima che fu studiata fu la meditazione di Maharishi, però altre tecniche... per esempio la tecnica di Chopra, che è un famoso medico, o la cosiddetta Tecnica naturale anti-stress, sembrano dare gli stessi risultati.

Conduttrice:  Anche la meditazione praticata dal buddhismo, per esempio, che rafforza le difese immunitarie è stato provato dall'Institute of Technology del Massachussets. [...]
Fabrizio Coppola, lei la pratica la meditazione di Maharishi?

Autore:
  Sì, certo, sarebbe sciocco non praticarla, visto che fa bene...

Conduttrice:  Quindi lei consiglia di praticare comunque la meditazione, è quello che un po' la New Age dice a tutti, non precisa magari quella di Maharishi, ma dice: quando siete particolarmente stressati, fermatevi, sedetevi, chiudete gli occhi, e fate un po' di meditazione. In che cosa consiste? Non dobbiamo svelare segreti, per carità, però parliamo di respirazione, parliamo di posizioni...

Autore:
  Beh, ci sono varie tecniche, ora io parlo di quella che conosco io, o anche della Tecnica naturale anti-stress, che è molto simile, in cui, da seduti con gli occhi chiusi, si ripete un certo pensiero, una parolina molto semplice...

Conduttrice:  Si chiama mantra?

Autore:
  Si chiama mantra, nella tradizione indiana e dello yoga, questo però viene frainteso perché sembra un concetto religioso, e a molte persone non piace. Io invece lo vedo da un punto di vista scientifico...

Conduttrice:  Potrebbe essere anche filosofico.

Autore:
  Anche filosofico, però io, essendo un fisico... si tratta nel libro anche di filosofia, inevitabilmente, però io lo vedo come una vibrazione... cioè, è una vibrazione. Il pensiero non è altro che una vibrazione nel cervello, un segnale elettrico che oscilla, e quindi si può studiare anche fisicamente. Quindi, come vede, di nuovo, non c'è quel distacco fra queste cose, anche se uno all'inizio può considerarle molto diverse. [...]
Quindi, facendo la meditazione per alcuni minuti al giorno, si ottengono risultati... non inferiori, diciamo, a molte tecniche di psicoterapia, senza spendere tanti soldi e in una maniera molto naturale, e che forse poi è connessa con tutto quello che dicevamo all'inizio (anche se questa è una cosa più azzardata), cioè la struttura dell'universo stesso.

Conduttrice:  Allora, se sembra un argomento difficile, un po' ostico, io vi rimando al libro di Fabrizio Coppola, che devo dire è di una lettura molto semplice, molto distensiva. Dottor Coppola, io la ringrazio moltissimo, grazie, grazie ancora, complimenti per il suo libro, e le auguriamo tanto successo e soprattutto niente stress e tensioni con la meditazione...

Autore:
  Quello sicuramente, grazie alla meditazione.




Fabrizio Coppola.

Sito del libro Il segreto dell'universo: www.segreto.net
Sito della Tecnica Naturale Anti-stress: www.anti-stress.it
Sito in lingua inglese: Natural Stress Relief
Sito della TM meditation

Il libro Il segreto dell'universo è pubblicato dalla Casa Editrice L'età dell'Acquario, Torino.